Cari amici e soci,
siamo ormai vicini alla fine del 2022, l’anno in cui la Lilt ha celebrato il Centenario, per ricordare il passato, i 100 anni di prevenzione, e per proiettarsi verso il futuro.
Sono state molte le occasioni celebrative e di incontro durante l’anno: momenti istituzionali, conviviali, a volte anche ludici o sportivi che si sono svolti in tutta la provincia di Bologna e in cui siamo sempre stati confortati dalla presenza numerosa dei cittadini. Ripercorriamone solo alcuni prima di chiudere un altro anno insieme.
Il centenario a Bologna si è aperto il 12 marzo 2022, nella sede della Società medico chirurgica, alla presenza delle autorità cittadine e dei rappresentanti della medicina bolognese.
Il 19 marzo, presso il Municipio del Comune di Casalecchio di Reno, hanno partecipato all’incontro l’Assessore regionale alle politiche per la salute Raffaele Donini e il sindaco di Casalecchio Massimo Bosso. Momento emozionante è stata la piantumazione dell’acero rosso, già collocato anche nel giardino della sede, albero che a seconda degli Stati simboleggia la dignità, il cambiamento e il rinnovamento, l’amicizia, il sostegno, la comprensione. E io credo che la Lilt si fondi su questi valori!
L’8 maggio nella Chiesa dei Ss. Giuseppe Ignazio, in occasione del Concerto lirico vocale offerto dalla Corale Giuseppe Ignazio, Sua Eminenza Arcivescovo Matteo Zuppi ha portato il ringraziamento e la vicinanza della Chiesa alla nostra Associazione, impegnata per la salute dei cittadini in un momento molto difficile per la società.
Un ricordo particolare è la Cena del 24 giugno organizzata nel giardino della sede. Particolare perché è nata con l’intento di riunire i medici che, con me e la dott.ssa Danila Fabbri, lavorarono all’istituto Addari negli anni “pionieristici” per l’oncologia: cito solo il progetto di sorveglianza oncologica della popolazione anziana avviato nel 1989 e le conferenze in 60 Comuni da parte dell’equipe della Lilt. Sono stati con noi anche i Consiglieri e i Volontari, alcuni dei quali da anni seguono le nostre iniziative.
Come dicevo all’inizio, dopo cento anni, la Lilt deve guardare al futuro e proprio questo è l’obiettivo che ci si è posti nel Convegno regionale del 20 ottobre “Cento anni di prevenzione. Il valore di un impegno comune. Un progetto per il futuro”, che ha visto riunite le Associazioni dell’Emilia Romagna ed è stato concluso dal Presidente nazionale prof. Francesco Schittulli.
Siamo quindi ormai pronti per le sfide che ci porterà il nuovo anno, su cui purtroppo si addensano molte nubi: il covid non ci ha abbandonato, la guerra in Ucraina continua, la crisi energetica incombe. Di fronte all’aggravarsi della situazione sociale ed economica, mi riesce difficile chiedere a voi soci ed amici di continuare a sostenere i nostri progetti, ma devo farlo perché la nostra opera di prevenzione dei tumori e di educazione sanitaria deve continuare, per potere fornire i servizi con cui affianchiamo la sanità pubblica.
A tutti voi e alle vostre famiglie tanti auguri di buon Natale e felice anno Nuovo.
Prof. D. F. Rivelli
PRESIDENTE
Associazione Metropolitana LILT di Bologna