Il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach affermava “Siamo quel che mangiamo”. Per questo dovremmo scegliere per noi i cibi migliori: per la nostra salute, per sentirci in forma, ma soprattutto per prevenire e vincere il cancro, la malattia che costituisce una delle principali cause di morte nel mondo.
L’errata alimentazione incide sull’insorgenza dei tumori per circa il 35 %.
Viviamo in un contesto mondiale in cui il consumo di cibo spesso è eccessivo e scorretto e può pertanto provocare gravi patologie.
La Sezione di Bologna organizza su richiesta corsi sull'alimentazione volti ad educare a corretti stili di vita indispensabili nella prevenzione dei tumori e di altre patologie.
Consulenze nutrizionali personalizzate
La Dottoressa Livia Galletti, Biologo Nutrizionista, offre, su appuntamento, consulenze nutrizionali personalizzate.
Le consulenze prevedono una valutazione delle abitudini alimentari e dei principali fattori di rischio ad essa legati, consigli personalizzati su come modificarle, se necessario, in ottica di prevenzione primaria, oppure di gestione in caso di patologia accertata.
SANI STILI DI VITA PER LA SALUTE NELLA CITTA’ / COMPLETO
Ciclo di incontri a cura del prof. Giulio Marchesini docente di Dietistica all’Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Gli incontri si svolgeranno in presenza (salvo nuove disposizioni) e sono quindi rivolti a un numero massimo di 10 partecipanti. Adesioni presso LILT 051 4399148.
14 settembre (dalle 17 alle 18.30): incontro informativo educazionale su come migliorare lo stile di vita per la prevenzione primaria e secondaria delle malattie croniche e tumorali
21 settembre (dalle 17 alle 18.30): presentazione delle esperienze e risultati sul campo
3° incontro a distanza di 1 – 2 mesi (data da definire in gruppo) per verificare l’aderenza alle raccomandazioni consigliate
Corsi di alimentazione per pazienti oncologici
Cicli di incontri individuali e/o di gruppo per fornire informazioni e consigli su come l’alimentazione può aiutare nella fase post operatoria.
Nei pazienti oncologici l'intervento di educazione alimentare, oltre a puntare sulla prevenzione delle recidive, terrà conto della patologia, della terapia e quindi anche degli eventuali disturbi riscontrati nel paziente (come nausea, vesciche nel cavo orale, disgeusia, disfagia, malassorbimento, perdita di appetito...), con l'obiettivo di evitare una condizione di malnutrizione.
Numerosi studi hanno dimostrato come lo stato nutrizionale del paziente possa incidere notevolmente sull'efficacia della terapia, ma anche sulla fase successiva di ripresa.
Il coinvolgimento del paziente oncologico in un percorso nutrizionale che si articoli in incontri individuali e di gruppo, incentrati sull'alimentazione, sulla prevenzione ma anche sul gusto, può risultare di estrema utilità per ritrovare il suo benessere psico - fisico.
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Le 10 regole per mangiar bene
Campagna sulla corretta alimentazione del Ministero della Salute fatta in occasione di Expo 2015