Torta di grano saraceno altoatesina

Una rivisitazione della classica torta di grano saraceno altoatesina.

Rubrica a cura di:
Claudia Cambria, Dottoressa in Dietistica, presso lo Studio Dietistico Castiglione www.studiodietisticocastiglione.it



Questa versione è molto interessante dal punto di vista nutrizionale perchè è senza glutine, ricca di fibra e grassi buoni, senza lievito ed eventualmente è facile farla senza lattosio utilizzando lo yogurt vegetale.

Attenzione però: le calorie, così come gli zuccheri semplici, non sono pochi ma sono comunque molto più ridotti rispetto alla ricetta originale.




Ingredienti

200 g di farina di grano saraceno
120 g di mandorle
70 g di zucchero integrale di canna
20 g di miele
60 g di olio extravergine di oliva (o di arachide, o di mais o di girasole)
100 g di yogurt greco 0% di grassi (o yogurt vegetale per gli intolleranti al lattosio!)
2 uova
mezzo bicchiere circa di acqua frizzante
un pizzico di bicarbonato
100-200 g di marmellata senza zuccheri aggiunti (io ho fatto un mix di marmellata di fragoline e marmellata di more)*
cannella qb
semi di anice e chiodi di garofano (2-3) da tritare con il macinacaffè

* la quantità di marmellata è così variabile perchè dipende da quanto volete ridurre gli zuccheri semplici. Ovviamente con il doppio della quantità di marmellata sarà più gustosa, ma anche con circa 100 g il sapore di marmellata sarà ben presente e avrete ridotto le calorie e gli zuccheri.

Preparazione

Tritate le mandorle nel frullatore. Mettetele in una terrina in cui aggiungerete anche: farina, zucchero di canna integrale, l'olio, lo yogurt, 2 uova, le spezie e un pizzico di bicarbonato. Infine per rendere l'impasto più cremoso aggiungete 1/2 bicchiere di acqua possibilmente frizzante.

Disponete in omogeneo il composto in un tortiera foderata con carta forno ed infornate a 180 gradi per circa 35-40 ma fate come sempre il controllo con la forchetta!

Togliete la torta dal forno e dalla tortiera. Potete decidere di tagliare la torta in due e farcirla con la marmellata oppure per far prima distribuirla sopra, come ho fatto io. Appena si sarà raffreddata, ponetela in frigo a riposare: come sempre più riposerà più sarà buona.

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